Relais Cattedrale

Lieu très attractif et Laura était particulièrement accueillante et nous a communiqués de belles adresses de visites et de restaurants durant notre escapade dans le Piémont.

Arrivato alle 14 . Citofono mi viene risposto con tono arrogante “ stiamo pranzando l’abbiamo scritto che il check in è dopo le 15” .alla mia risposta di voler solo lasciare i bagagli mi viene chiusa la comunicazione. Mi sono sentito come se volessi dormire senza pagare benché avessi già prepagato la camera. Sono andato via nella consapevolezza di perdere ciò che avevo pagato- circa 130€ - perché con tanta maleducazione da parte di chi gestisce la struttura non mi ero mai rapportato . Abbiamo toccato il fondo

Arredato con gusto squisito. Gli ambienti sono caldi e accoglienti, ricchi di personalità. Ci sarebbe da soffermarsi su ogni oggetto e su ogni arredo per ascoltarne la storia e comprenderne la scelta e il posizionamento. Dalle tracce cromatiche degli antichi affreschi agli elementi di artigianato etnico fino ai pezzi di design contemporaneo realizzati ad hoc, non c'è un centimetro quadro di banalità o una caduta di tono in nessuna delle stanze che attraverserete. La posizione è piuttosto centrale ma facilmente raggiungibile in macchina, la colazione è di buon livello (marmellate artigianali, nocciole raccolte nel frutteto di famiglia, succhi di frutta, biscotti tipici). Le stanze sono silenziose e le spesse mura seicentesche dell'edificio garantiscono un eccellente livello di privacy. L'ampio terrazzo consente di fumare una sigaretta ai tabagisti. La piccola collezione di vinili e cd presente in salotto offre il meglio sia per gli appassionati di classica che per gli amanti di sonorità più recenti: da Paolo Conte (prodotto locale) a David Sylvian ai Calibro 35 ai Depeche Mode, i proprietari dimostrano di saper scegliere con gusto anche in quest'ambito. Se siete amanti del total white Ikea e delle case/cose prodotte in serie, statene alla larga.