Guest User
November 9, 2022
Incautamente prenoto una camera con due letti singoli, imbattendomi già al telefono nel tono abbastanza scostante della titolare. Premetto che praticamente mai mi ritrovo a ridire in merito ai toni e modi di chi lavora al servizio della clientela,in quanto ne comprendo le difficoltà…tuttavia: Arrivati,chiedo con la massima cortesia,se per caso fossero disponibili due singole anzichè la doppia,anticipando che in caso negativo sarebbe andata bene lo stesso. La titolare inizia un infinito j’accuse ripetendo ossessivamente “doveva dirlo prima,ora è tutto pieno” sempre con il solito tono scostante e saccente…dopo una tiritera,la stoppo e le ribadisco che va bene lo stesso. Al che il primo problema… Il check-in non può essere fatto con la patente di guida in quanto non è “ammesso dalle leggi di pubblica sicurezza“. Evidentemente tutti gli hotel in cui in continuazione mi trovo a soggiornare evadono tali norme in quanto hanno sempre accettato il documento, tuttavia mi propongo di inviarle via email carta di identità o passaporto per rimediare. La signora però rifiuta e procede lo stesso ,facendomela cadere dall’alto come una grazia. Andiamo in camera e la scena che ci si para davanti è quasi surreale: ci ritroviamo in una stanza che farebbe sembrare la mia camerata del servizio militare di 20 anni fa una stanza cinque stelle lusso.Mobili vecchi ,arredo imbarazzante,bagno con la tavoletta semi smontata e sopratutto…uno sporco degno di una cantina in inutilizzo.Lascio la parola alle foto,che parlano da sole. Oltre a quanto sopra, una temperatura nella stanza che non ci consentiva nemmeno di togliere il cappotto. Abbastanza allibiti dopo un paio di ore usciamo per andare a cena, ci presentiamo in reception e facciamo presente (sempre educatamente) alla suddetta titolare che la temperatura della stanza era molto bassa e se si potesse porre rimedio. Per tutta risposta, e sempre con il solito tono, la signora prima appella nuovamente delle fantomatiche leggi che non le consentono di aumentare le temperature.Poi parte di accuse additandoci di avere tentato di portare la temperatura a 27 gradi ,forte dei dati a suo dire presenti sul suo pc (tento di spiegarle che abbiamo provato ad alzare il termostato che comunque era bloccato e che certamente nn volevamo avere 27 gradi in camera) e termina suggerendoci di usare le coperte nell’armadio…il cui stato di accumulo di polvere vi lascio immaginare dal resto della camera (due dita di polvere che saranno di mesi,su un mobile alto due metri). Da lì comprendo il soggetto che ho davanti e termino di tentare di averne un dialogo, prendo atto che la signora è così ligia alle sue fantaleggi che però non le impediscono non solo di tenere una stanza sporca, ma di usare sapone e shampoo in distributori non monouso (vedasi foto), lasciare rotoli di carta igienica usati e quant’altro… Ultima chicca: alla colazione, scarsissima, presente il giorno dopo un grande cartello di monito vieta rigorosamente di usare il tostapane per far
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