Guest User
August 17, 2024
Pur volendo considerare che nel giorno di Ferragosto si trovano tutti a gestire una maggiore richiesta, sono costretta a bocciare il pranzo e la location. Posizionati all’esterno sotto una tettoia di alluminio, siamo praticamente morti dal caldo costretti a litigare l’uso dell’unico ventilatore presente, servizio lento, tagliata (il cui prezzo si aggira dai 20 ai 25 euro al piatto) arrivata fredda che più che una tagliata sembrava un roast beef, la pasta dei ravioli cruda tanto da non poter essere mangiati. Un invasione di mosche segno, a mio semplice avviso, di una mancata prevenzione (posso garantire che frequento spesso agriturismi con spazi all’aperto per mangiare e pur in una naturale corretta convivenza con gli insetti mai e poi mai mi sono trovata con tale invasione di mosche) ma cosa più indolente è stato il cameriere che ha fatto presente che ormai dobbiamo abituarci a mangiare gli insetti. Lista dei dolci nn pervenuta. Musica assordante nonostante sia stato più volte chiesto di abbassare un po’ il volume. Che sia tutta colpa del Ferragosto?
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