Guest User
July 22, 2023
Abbiamo prenotato con anticipo questa vacanza, dopo avere analizzato con cura le varie possibilità che ci offriva Favignana. Dopo avere preso contatto con Giacomo che si è occupato di noi nella fase della prenotazione, è arrivato finalmente il giorno della partenza per l’isola a noi, ancora sconosciuta. Appena atterrati a Trapani, tutto era stato già disposto per il transfer, dall’aeroporto al porto e poi dall’attracco dell’aliscafo a Favignana, verso Villa Pirreca. Con nostro stupore, Mirko, che avvicendava Giacomo in quel periodo, ci scriveva già quando eravamo all’aeroporto per chiederci come era andato il viaggio. Un volta arrivati nella struttura ci ha accolto con una professionalità rara. Quella professionalità di chi ti sa dare tutte le informazioni, rimanendo discreto, quasi invisibile ma efficace. Mirko aveva già predisposto lo scooter che era stato portato a Villa Pirreca e pronto all’uso. Senza perdere così nemmeno un minuto del nostro soggiorno. Inoltre, ci ha mandato tutte le informazioni relative ai posti più belli da visitare, tra spiagge, calette, apero-zone e chicche varie. Semplicemente BRAVISSIMO. Il giorno dopo, appena svegli, abbiamo avuto un’altra bellissima sorpresa. Eh si perchè a preparare la colazione c’erano Giusy e Mariella, due splendide e simpatiche ragazze che ci preparavano tutti i giorni la colazione su misura. Sempre sorridenti nonostante il caldo infernale. Insomma che dire, il personale ha contribuito al successo del posto, il posto stesso si presentava come una rara bellezza di macchia verde, caratterizzata da un prato da invidia, che regalava un posto in prima fila su lettini con ombrellone a picco su una caletta, per l’appunto Cala Pirreca. La villa era pulita e ben curata. Internet funzionava alla grande e mi ha consentito anche di fare un paio di videocall di lavoro. Insomma una vacanza in un posto meraviglioso con un contesto eccezionale. Bella Favignana ma soprattutto bravi a Mirko, Giusy, Mariella e Giacomo. Ci avrebbe fatto piacere conoscere anche lui, ma speriamo in una seconda occasione.
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