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August 18, 2024
Eravamo partiti dall’idea di andare in un resort, ma poi abbiamo scelto il White Dream sulla base delle recensioni. La scelta è stata assolutamente giusta perché si tratta senza dubbio di una delle strutture ricettive migliori di Kiwengwa, e in termini di rapporto prezzo/valore probabilmente la migliore che abbiamo mai visitato. Il lodge ha solo 12 camere, tutte sulla spiaggia e di fronte al mare: ci si toglie le scarpe all’ingresso e le si reindossa al check out. Inoltre, per vedere l’alba basta alzare la testa dal cuscino del letto e guardare fuori dalla finestra. La formula è ideale per rilassarsi e vivere al meglio l’atmosfera di Zanzibar: subito davanti alle camere ci sono i tavoli del ristorante e della colazione e immediatamente dopo i lettini in legno e corda, con dei comodi cuscini. Tutto sotto le palme. Le camere sono eleganti ed essenziali, con un arredamento e un design perfettamente coerenti con l’atmosfeta di Zanzibar: pulitissime, dotate di aria condizionata e ventilatori a soffitto. Ai lati delle camere ci sono un gradevolissimo cocktail bar con cuscini e divani, la piscina e il ristorante che rappresenta sicuramente uno dei principali punti di forza della struttura e uno dei ristoranti di riferimento della zona di Kiwengwa: cucina varia e di qualità eccellente, pesce locale, carne e addirittura la pizza di un livello equiparabile a una buona pizza italiana. II tutto a prezzi assolutamente contenuti. L’atmosfera del White dream è eccellente: accogliente, elegante ma al contempo rilassata e informale, con un personale (in gran parte locale, anche se la proprietà è italiana) sempre sorridente, gentile, discreto ed efficiente: una menzione speciale va a Gloria e ad Anna, la giovane manager italiana che ha piena padronanza della struttura e che contribuisce in modo determinante a creare un clima di pieno relax. Qualche parola sul punto spiaggia, anche questo ideale: Kiwengwa è soggetta al fenomeno delle maree e molti resort della zona hanno le spiagge rialzate e le barriere protettive. Non è il caso del White dream, che si colloca su un punto della spiaggia molto ampio, per cui anche con l’alta marea si puó tranquillamente restare sui lettini a prendere il sole, passeggiare o giocare con i bambini locali (bellissimi e molto socievoli). Ovviamente, trovandosi in una delle località più famose di Zanzibar la spiaggia è piena di venditori, masai e beach boys. Sono un po’ insistenti ma venire a Zanzibar vuol dire essere pronti ad accettare la cultura zanzibarina, che è fatta di povertà ma anche di persone cordiali, accoglienti e profonde. Basta dialogare e accettare o meno quello che offrono. Tutto è estremamente sicuro e si finisce sempre con un sorriso. Sulla base della nostra esperienza consigliamo vivamente il White dream: è un’esperienza diversa da un classico resort, a nostro avviso ideale per vivere l’atmosfera unica di Zanzibar. Ci si immerge in un ambiente intimo, elegante e informale, vissuto a piedi nudi di fronte e una delle
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